Boston o CLE

E’ costituito da un modulo in polipropilene rivestito internamente in materiale anallergico morbido.Nella parte posteriore dello stesso viene inserita una pad di spinta situata sull’apice della curva (ricavata dalla RX del paziente) e anteriormente nella parte controlaterale alla spinta posteriore, una pelota derotante.

Cheneau

Costruito su calco in gesso negativo e positivo univalva, da sotto i glutei alle spalle, in materiale sintetico a bassa rigidità, ampie aperture nelle zone di espansione anteriore e posteriore, plesso sternale con cerniera, almeno due cuscinetti di compressione, foderato internamente in materiale anallergico morbido. i propone di ridurre le curve scoliotiche dell’adolescenza in soggetti con apice inferiore a T7 e valore angolare inferiore a 30° – 35. Esso corregge la deformità senza favorire il dorso piatto che comunemente si associa alla scoliosi. Il principio biomeccanico con cui l’ortesi agisce è quello di applicare spinte sul lato convesso delle curve e su tutte le gibbosità rilevabili sul tronco, sia anteriore che posteriore.

Lionese

E’ un’ortesi che mantiene o riduce la curva scoliotica modellando la gibbosità attraverso i pressori, a valva posizionati sull’apice della curva, e alla funzione di trazione data dagli ascellari.

E’ costruito con due aste montanti in lega leggera RX trasparenti, una anteriore e una posteriore, a cui vengono collegate una presa di bacino apribile anteriormente e posteriormente articolata con cerniera inox. Pressori a valva agiscono sull’intera curva scoliotica e hanno un’azione di spinta postero-laterale. Due valve ascellari sono collegate al montante anteriore sul quale è posizionato una spinta sternale. Le valve della presa di bacino, quelle ascellari e tutti i pressori sono regolabili tramite cerniere e barre di lega leggera. Il corsetto viene realizzato in materiale plastico trasparente indeformabile ad alta rigidità.

Busti Milwaukee

Concepito originariamente nel 1946 da Blaunt e Schmidt e consiste in una presa pelvica ben modellata e in due aste posteriori con un’asta singola anteriore che connettono la sezione pelvica all’anello del cervicale: quest’ultimo presenta una presa modellata alla gola e due appoggi occipitali; spinte postero laterali appropriate (pelotte) vengono montate alle aste per correggere la o le deformità specifiche). La sezione pelvica viene adattata individualmente a ciascun paziente e viene manufatta con un calco di gesso prima negativo da cui si ricava il modello positivo; questo modello viene poi ulteriormente modificato appianando l’area addominale e cifotizzando la lordosi lombare. Il modello della presa pelvica viene realizzato preferibilmente con materiale plastico; questa presa pelvica in cuoio  appropriatamente rifinita (posteriormente sulle natiche e anteriormente subito al di sopra del pube) per permettere una flessione delle anche di 100°; le aste si connettono all’anello cervicale e infine si aggiungono ad esse le pelotte stabilite.